Alimentazione Noi siamo quello che mangiamo

Come spiega il dott. Ongaro nel suo libro “Mangia che ti passa”, in media una persona ingerisce 40 tonnellate di cibo in una vita di 70 anni, per questo diventa fondamentale conoscere cosa ingeriamo e soprattutto dventa fondamentale capire se ciò ch3 mangiamo è davvero quello di cui il nostro organismo ha bisogno. Non si tratta solo di estetica,  non si tratta solo di grasso o magro, ma proprio della vita delle nostre cellule e quindi della qualità della nostra vita.

La scelta alimentare è di fondamentale importanza per il nostro modo di vivere, fin dai primi anni. Purtroppo, abbiamo in tasca delle verità non sempre vere, una fra tutti quella che il latte è l’alimento più sano e completo al mondo, ricco di calcio, questo è un falso mito! Tutti gli animali bevono il latte materno, ma noi continuiamo a bere anche il latte di altri animali e siamo gli unici che lo fanno! Sai che contiene più calcio la salvia che il latte?

Il cibo non ci nutre soltanto, ma porta al nostro organismo informazioni preziose, che se non vengono riconosciute si avvia un processo lento ma progressivo di disequilibrio molecolare.

Ecco come volerci più bene:

per la COLAZIONE scegliamo una colazione energetica ed equilibrata a base di yogurt alla soia o bianco, aggiungiamo crusca d’avena, mandorle, noci, uvetta o frutta fresca di stagione, un pizzico di cannella in polvere e un buon caffè. In alternativa possiamo concederci un dolce, ma che sia fresco e non conservato, a base di farine integrali (avena, kamut, farro) e un centrifugato di frutta e verdura, oppure una bella spremuta.

Durante la giornata introduciamo sali minerali necessari al sangue e zuccheri idrosolubili come la frutta, necessari per il nostro cervello.

Il-piatto-sano1A PRANZO e CENA immaginate di dividere in 4 parti il piatto; 2/4 dovranno essere composti da verdure, ¼ da proteina, ¼ da carboidrati. Scegliete sempre 1 proteina a pasto (carne, pesce, uova, formaggi, legumi). Le proteine nobili vengono dal pesce, in particolare il pesce azzurro e dai legumi, riscopriamo questi cibi considerati poveri, perché costituivano il pasto delle persone meno ambianti negli anni passati, ma che in realtà sono particolarmente ricchi di nutrienti. Anche per i carboidrati possiamo fare una scelta intelligente. Per molti rinunciare alla pasta è molto difficile, cerchiamo allora delle alternative, come la pasta integrale o con farine integrali come l’avena, il farro, il kamut; oppure scegliamo orzo, farro, riso nero. Predilegiamo come condimento l’olio d’oliva.

Fondamentale, inoltre, bere ACQUA NATURALE almeno 2 litri al giorno. Se utilizzate bottiglie di plastica, scegliete quelle non colorate e non bevete mai acqua di bottiglia riscaldata e poi raffreddata!

Clicca qui per scaricare alcune ricette servite durante il nostro “longevity day del 04/08/2013”, che seguono questi principi.